LA MIA VITA NEL E PER IL POWERLIFTING
di IVANO GIUSTI (Coach)
La mia passione per il Powerlifting nasce nel lontano 1974, quando iniziai ad andare in palestra per cercare di perdere peso. Vedendo alcune persone che si allenavano con il bilancere mi colpì il carico che essi usavano e mi dissi: “Ne sono capace anch’io”. Niente di più sbagliato, chiaramente feci una figuretta. “Troppo pesi!” esclamai, “non fa per me”. L’allenatore di quel tempo mi disse: “Scusa, ma come si chiamano questi?” “pesi” risposi, e lui: “appunto, altrimenti si sarebbero chiamati leggeri!”. E fu quella battuta che mi istigò a continuare e mai ringrazierò abbastanza quella persona.
Insieme a me iniziarono, per mia fortuna, atleti che diventarono Campioni: Domenici Floriano e Brasile Raffaele con i quali divisi fatica e sudore ma anche tante soddisfazioni come atleta fino al 1984 anno in cui, purtroppo, un incidente in moto non mi permise più di allenarmi. Da quel momento in poi mi dedicai interamente alla FIPL. Come forse sapete l’anno prima, io ed altri sei appassionati, avevamo dato vita alla FIPL distaccandoci dall’allora FIACF, cercando di promuovere il Powerlifting, in primis, assicurandosi l’esclusiva in Italia della iscrizione internazionale alla IPF e alla EPF e poi, con ogni mezzo possibile: questo però non era facile, e per certi versi non lo è ancora oggi, in quanto dovevamo combattere con i pregiudizi della gente: siete “gonfi”, “bombardati” e così via. Ma non abbiamo mai mollato ed oggi mi commuovo nel vedere dove siamo arrivati, grazie anche, ad una grande capacità organizzativa che la dirigenza degli ultimi dieci anni ha saputo esprimere, innanzitutto nella persona del presidente, che mi vanto di aver trascinato agli inizi degli anni novanta dentro questa avventura, ma più di tutto grazie al motore di tutto ciò, ovvero, gli atleti, perché senza loro non saremmo qui.
Da circa due anni ho ricominciato ad allenare tre nuovi atleti: , e Fabiano, che mi hanno aiutato, se mai ce ne fosse stato bisogno, a tornare a respirare agonismo, ed alla cosa più bella che c'è, e, credendo nel principio dello sport sano e pulito, spero di poterne fare degli ottimi atleti.
Come vedete sono 35 anni che mastico Powerlifting ed ancora, non ne sono sazio. Sentendomi quindi, un po' come un padre di tutti voi, se permettete, vorrei mostrarvi alcune foto d'annata in modo da vedere come ci si è evoluti da quello che io chiamo "Jurassic Powerlifting". Un abbraccio ed un augurio di buon lavoro a tutti.
La mia passione per il Powerlifting nasce nel lontano 1974, quando iniziai ad andare in palestra per cercare di perdere peso. Vedendo alcune persone che si allenavano con il bilancere mi colpì il carico che essi usavano e mi dissi: “Ne sono capace anch’io”. Niente di più sbagliato, chiaramente feci una figuretta. “Troppo pesi!” esclamai, “non fa per me”. L’allenatore di quel tempo mi disse: “Scusa, ma come si chiamano questi?” “pesi” risposi, e lui: “appunto, altrimenti si sarebbero chiamati leggeri!”. E fu quella battuta che mi istigò a continuare e mai ringrazierò abbastanza quella persona.
Insieme a me iniziarono, per mia fortuna, atleti che diventarono Campioni: Domenici Floriano e Brasile Raffaele con i quali divisi fatica e sudore ma anche tante soddisfazioni come atleta fino al 1984 anno in cui, purtroppo, un incidente in moto non mi permise più di allenarmi. Da quel momento in poi mi dedicai interamente alla FIPL. Come forse sapete l’anno prima, io ed altri sei appassionati, avevamo dato vita alla FIPL distaccandoci dall’allora FIACF, cercando di promuovere il Powerlifting, in primis, assicurandosi l’esclusiva in Italia della iscrizione internazionale alla IPF e alla EPF e poi, con ogni mezzo possibile: questo però non era facile, e per certi versi non lo è ancora oggi, in quanto dovevamo combattere con i pregiudizi della gente: siete “gonfi”, “bombardati” e così via. Ma non abbiamo mai mollato ed oggi mi commuovo nel vedere dove siamo arrivati, grazie anche, ad una grande capacità organizzativa che la dirigenza degli ultimi dieci anni ha saputo esprimere, innanzitutto nella persona del presidente, che mi vanto di aver trascinato agli inizi degli anni novanta dentro questa avventura, ma più di tutto grazie al motore di tutto ciò, ovvero, gli atleti, perché senza loro non saremmo qui.
Da circa due anni ho ricominciato ad allenare tre nuovi atleti: , e Fabiano, che mi hanno aiutato, se mai ce ne fosse stato bisogno, a tornare a respirare agonismo, ed alla cosa più bella che c'è, e, credendo nel principio dello sport sano e pulito, spero di poterne fare degli ottimi atleti.
Come vedete sono 35 anni che mastico Powerlifting ed ancora, non ne sono sazio. Sentendomi quindi, un po' come un padre di tutti voi, se permettete, vorrei mostrarvi alcune foto d'annata in modo da vedere come ci si è evoluti da quello che io chiamo "Jurassic Powerlifting". Un abbraccio ed un augurio di buon lavoro a tutti.
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